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Kaptol
Il nucleo della vecchia città alta
Il Captol ci riporta ai tempi degli inizi della città. La storia di Zagreb è il racconto di due colli e dei loro abitanti: il Kapto ed il Gradec (l'attuale città alta). Kaptol fu, nel medio evo, principalmente sede dei canonici, impiegati della curia, cresciuto accanto al vescovado di Zagreb. Da ciò viene la denominazione di – Capitolum – "Complesso dei canonici". Il Kaptol è stato, anche, abitato da cittadini di altri mestieri, artigiani, impiegati laici del vescovado. Il Kaptol ci riporta ai tempi degli albori della città. Sul Kaptol domina la Cattedrale dell'Assunzione di Maria e di Santo Stefano. Davanti alla cattedrale, sulla piazza del Kaptol, è posta la statua di Maria con gli angeli ed una fontana, riconoscibile simbolo del Kaptol.
La cattedrale dell'assunzione di Maria e di Santo Stefano
Centro della città vecchia, Kaptol
La cattedrale è il centro del nucleo della città vescovile e, dal 19esimo secolo, simbolo di Zagreb e dell'intera Croazia. I suoi due campanili, alti e snelli, sono visibili da ogni angolo nel panorama di Zagreb. L'area intorno alla cattedrale è limitata da mura e torri. La cattedrale di Zagreb è una costruzione eccezionalmente importante, è la più grande e, probabilmente il più importante, edificio del culto in tutta la Croazia. In essa si custodisce l'inestimabile valore del Tesoro della cattedrale, sorta nei tempi della fondazione dei Vescovado di Zagreb, nell'11esimo secolo.
Kamenita vrata (Porta di pietra)
Centro della città vecchia, Kaptol
Alla città alta si accede attraverso l'unica porta cittadina ancora conservata. Si ricorda dal medio evo, anche se ha raggiunto l'aspetto attuale con modifiche del 18esimo secolo. Da quel tempo è datata la Cappella della Madre di Dio, nata intorno all'omonima immagine, unica rimasta intatta dopo l'incendio del 1731. Da allora viene considerata miracolosa, sempre rispettata e meta di pellegrinaggi. In segno di gratitudine per le preghiere esaudite, i cittadini recavano doni alla Madonna. L'usanza più frequente era di porre una lapide con inciso un messaggio di ringraziamento. Attualmente si usa raccogliersi in muta preghiera, in questo luogo sacro, ed accendere un cero.
La piazza di San Marco e la chiesa di San Marco
Centro della città vecchia, Kaptol
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Nella centenaria piazza si trova l'omonima chiesa di San Marco, costruita nel lontano 13esimo secolo, era stata la chiesa parrocchiale dell'antica Gradec. Nel corso dei secoli la chiesa fu ripetutamente ampliata e rinnovata. All'interno si possono ammirare pregevoli esemplari dell'arte scultorea – il portale gotico più ricco di statue in questa parte d'Europa e le opere di Ivan Meštrović, il più celebre scultore croato. La cattedrale si riconosce anche per il campanile ed il tetto colorati in cui sono rappresentati: lo stemma della città e quello del Regno trino della Croazia, Slavonia e Dalmazia.
La torre di Lotrščak
Centro della città vecchia, Kaptol
Un tempo era stata la torre principale della città; oggi è simbolo di Zagreb e, assieme alla cattedrale, la più marcata costruzione urbana.Dal 13esimo secolo la torre Lotrščak è stata a guardia delle mura e dei cittadini.di Gradec. Ogni giorno, da più di centodieci anni, dalla cima della torre, giusto a mezzogiorno, parte un colpo di cannone in ricordo di un avvenimento del passato cittadino. Secondo una leggenda, il cannone di grič (collina) fece partire, dalla torre, esattamente a mezzogiorno, un colpo verso l'accampamento turco che si trovava sull'altra riva del fiume Sava, mandando in pezzi il gallo (o tacchino) che il cuoco portava , su di un vassoio, al desco del pascià. Dopo questo avvenimento i turchi si ritirarono e non attaccarono Zagreb.
La piazza del Bano Jorip Jelačić
Centro città
Questa piazza è il luogo dove si congiungono le tre parti storiche, più antiche di Zagreb: Kaptol, Gornji e Donji grad ( Kaptol, Città Alta e Città Bassa) ed è anche la piazza principale. Nella sua storia ha cambiato più volte nome. La prima denominazione fu Manduševac essendo creata per le fiere (piazza) nei pressi di una sorgente, più tardi chiamato Harmica. Con la crescita della città l'ambiente della fiera assunse altre forme, aumentò d'importanza passando da periferia verso il futuro di centro cittadino.
La piazza è abbellita dal monumento al Ban Josip Jelačić, da cui il nome. Il monumento fu posto nel 1866, l'anno in cui la piazza divenne il centro delle attività politiche e culturali.
Hrvatsko Narodno Kazalište (Teatro Nazionale Croato)
Centro cittadino
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Il Parco Maksimir
Centro cittadino
Il parco del Maksimir e una singolare struttura del patrimonio dell'edilizia naturalistica della città di Zagreb. Aperto nel 1874 fu il primo giardino pubblico in questa parte d'Europa, Il parco Maksimir è strutturato come giardino all'inglese, nei tempi in cui si sviluppa, in Europa, il romanticismo, per cui elementi di questo nuovo stile sono applicati anche nella composizione degli spazi del parco. Nell'ambiente si trovano monumenti ed edifici di vari stili. Per il suo eccezionale valore, oggi il parco gode di una doppia tutela, quale monumento dell'architettura naturale e quale patrimonio culturale. Nel parco si trova anche il giardino zoologico.
Medvedgrad
Altura sopra la città
Medvedgrad è la città fortificata dei nobili costruita nel 13esimo secolo sulle pendici sud occidentali della Medvednica. Era stato uno dei maggiori "burg" della Croazia. Sul Medvedgrad si trova la cappella del neogotica dei Santi Filippo e Giacomo e l'Altare della Patria, monumento in ricordo dei soldati croati caduti nella Guerra Patriottica. Dalle mura di Medvedgrad si protende una dei più belle viste panoramiche della città.
Il museo Mimara
Centro cittadino
Il museo Mimara si trova in una delle più belle piazze di Zagreb, nel centro della città. Fu inaugurato nel 1987, in un edificio neo rinascimentale eretto alla fine del 19esimo secolo. Il museo è stato fondato con le donazioni del noto collezionista internazionale d'arte Ante Topić Mimara e delle di lui consorte Wiltrud Mimara. La collezione di Mimara comprende più di 3.750 oggetti d'arte in grande varietà e di eccezionale valore, dall'antichità ed oggetti dell'antico Egitto fino a quadri dei grandi maestri: Raffaello, Velasquez, Rubens, Rembrandt.
Il cimitero di Mirogoj
Centro cittadino
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