Slavonia

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Rutilante per l'eterno sole che la riscalda, verde per i vigneti eternamente fertili che la circondano, serena per la sempre fruttifera Pannonia, ricca e densa di alberi secolari di quercia e forte delle mani laboriose che l'hanno coltivata da otto millenni... Circondata da grandi fiumi e da fenomeni naturali ha sviluppato oltre a duemila specie biologiche. E' riuscita a sviluppare la viticoltura dagli antichi Illiri e dai Romani, l'enologia dai frati francesi che hanno costruita, nel 1232, quella che è oggi la più antica cantina al mondo a Kutjevo.

Le cantine di Kutjevo conservano molteplici leggende viventi e molti segreti, gli aromi ed i sapori incorporati in ogni botte, tavolo, pietra... A Kutjevo si trova anche il più ricco archivio vinicolo della Croazia il cui vino più vecchio è datato all'anno1936. Gli abitanti di queste terre affermano:" il vino non invecchia, il vino viaggia nel tempo". Una leggenda viene tramandata verbalmente riguarda l'imperatrice Maria Teresa ed il barone Franjo Trenk che si sarebbero rinchiusi per sette giorni nelle cantine ubriacandosi di vino - afrodisiaco primordiale – lasciando oltre 150 segni incisi alle pareti a dimostrazione della passione amorosa... Il segreto resterà sempre tale ma noi "godiamoci" la regone di Kutjevo.

Dai vertici del Parco Nazionale del Papuk, parco della genuinità biologica, geologica e culturale, si estendono a perdita d'occhio i vigneti dorati. Nelle vallate, dove le condizioni climatiche sono ideali, matura una delle specie migliori della Slavonia, la Graševina. Ai piedi del massiccio della Krndija si è sviluppato il paese di Kutjevo con la chiesa della Beata Vergine Maria ed il convento che è circondato da un parco, monumento protetto dell'orticoltura. In prossimità della più antica cantina di Kutjevo si trova un castello che vi è collegato da passaggi sotterranei. Oltre che per l'enologia la località è particolare per l'allevamento dei cavalli lipizzani la cui tradizione risale a più di duecento anni.