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Mediteran Adria d.o.o. - Putnička agencija, Janka Polić Kamova 83, 51000 Rijeka, Hrvatska
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Come arrivare a destinazione / Gite in loco

Orientarsi
L'isola di Lussino e il suo arcipelago si collocano a metà dell'emisfero settentrionale, in un perfetto connubio tra clima mediterraneo e subtropicale che fanno di quest'isola un'area climatico-curativa. Si estende dall'importante località storica di Ossero a nord, alla fioritissima isola di Asinello (Ilovik) a sud. Dall'isoletta disabitata di Palazziol (Palacol) – una delle 36 di cui si compone l'arcipelago chersino-lussignano – ad est all'isola di Unie (Unije) e alla sabbiosa Sansego (Susak) ad ovest. L'abitato più antico dell'isola è Ossero. I primi abitanti di Ossero vivevano nelle caverne e nelle grotte carsiche agli inizi dell'età delle pietra. Il paesino fu fondato dagli Illiri. A quel tempo Ossero era il principale centro di comunicazione e strategico di tutto l'Adriatico. La popolazione si occupava navigazione, pesca, caccia, pastorizia e agricoltura. Lussinpiccolo e il resto dell'isola si svilupparono tra il XIII e il XIV secolo. Oggi la popolazione delle città e dei paesi di Lussino è ancora costituita in prevalenza dai vecchi abitanti che hanno saputo conservare antichi mestieri e antiche tradizioni. I lussignani hanno da sempre rispetto della natura e dei suoi frutti, della fede e della storia.

Clima e vegetazione formano un perfetto equilibrio. Sull'isola e l'arcipelago crescono oggi circa 1100 varietà di piante delle quali 230 sono piante spontanee commestibili. Per le sue proprietà climatiche e terapeutiche Lussino è soprattutto una località turistica di carattere curativo. Vi si possono trovare banani, eucalipti, limoni, mandarini, datteri, sequoie, ecc. Nei boschi secolari, tra i quali alcuni protetti come Parchi forestali, geci, daini, cervi e mufloni, altri pennuti, mammiferi, uccelli rapaci... L'isola è arricchita inoltre da più di 200 specie di alberi provenienti da ogni parte del mondo. I fondali attraggono per la ricca varietà di pesce, conchiglie, scogli corallini, relitti di navi, anfore che rimandano ad antiche leggende della mitologia greca sulle origini dell'arcipelago.

Grad Mali Lošinj
Copyright: Ente per il Turismo della citta di Mali Lošinj
Dopo le città principali – Ossero (Osor), Caisole (Beli) e Lubenizze (Lubenice), sull'isola di Cherso – il resto dell'isola cominciò a svilupparsi gradatamente. Dal XIII al XIX secolo l'isola vive un fiorente sviluppo, in particolare la città di Lussinpiccolo che all'epoca, dopo Venezia è il secondo porto più importante dell'Adriatico. I Lussignani erano abili e stimati costruttori di navi e navigatori, ma anche allevatori ed agricoltori. Al tempo del suo maggior sviluppo si costruisce la città che ancor oggi rimane immutata nel suo aspetto. Alte case variopinte addossate una all'altra, separate da calli e viuzze, scale, ballatoi e volte che affascinano e conquistano il cuore di chiunque vi passi. Gli inizi del turismo risalgono al lontano 1885, anno in cui l'Austro-Ungheria conquista l'area quarnerina, l'Istria e dintorni. Con l'arrivo della ricca borghesia e dell'alta aristocrazia Lussino diventa centro residenziale di villeggiatura con splendide ville e palazzi. Dopo solo due anni si apre il primo albergo e grazie alle condizioni particolarmente favorevoli dovute al clima e all'ambiente Lussino viene dichiarata ufficialmente località climatico-curativa. La cittadina è riuscita a conservare fino ad oggi il suo carattere originario di città marinara, la sua natura incontaminata ed il suo ricco patrimonio storico-culturale. In centro città si trovano numerosi negozi, rivendite di souvenir, il mercato del pesce, quello ortofrutticolo, café bar e ristoranti. In periferia, incastonati nel verde, sono sorti diversi alberghi che oltre all'alloggio offrono una vasta gamma di contenuti di carattere sportivo-ricreativo. La maggior parte dell'isola è ricoperta da boschi di conifere, per cui gli agglomerati urbani si sono sviluppati ai piedi delle colline, sul mare oppure sugli alti costoni di roccia. Andando a nord incontreremo l'antica cittadina di Ossero (Osor) le cui vie si diramano verso Cherso (Cres). Se invece ci dirigiamo a sud, arriveremo all'isola di Asinello (Ilovik). A est troveremo disseminati una serie di isole e isolotti dell'arcipelago mentre a ovest il nostro sguardo sarà arrestato dalle isole di Sansego (Susak) e Unie (Unije).

Come arrivarci

L'aeroporto di Fiume (Castelmuschio/Omišalj) dista 99 km da Lussinpiccolo mentre l'aeroporto di Pola (Pula) è distante circa 144 km. L’aeroporto di Zagabria dista 260 km circa. Per collegare Lussino alla terraferma esiste una linea di traghetti che fanno servizio durante tutto l’anno e fanno spola dalla parte di Veglia tra Valbisca (Valbiska) e Smergo (Merag) e dalla parte istriana tra Brestova e Faresine (Porozina). Lussino si può raggiungere anche a bordo di proprie imbarcazioni. Lussino, come pure le altre isole dell’arcipelago, si possono raggiungere con il catamarano da Fiume, e con quello che parte da Pola, fa scalo a Lussino per raggiungere Zara (Zadar). Lussino è collegata a Zara anche da una linea di traghetti.

Gite

L'isola di Lussino è attraversata da una strada regionale che collega la punta settentrionale di Cherso alla parte meridionale di Lussino. Qualsiasi città o località è facilmente raggiungibile e percorribile in automobile, anche se per visitare la città e dintorni si può usare semplicemente la bicicletta. Per ogni altro tipo di gita si possono usare i mezzi pubblici che raggiungono anche i villaggi più lontani. Una linea di trasporto navale collega Lussino alle altre isole dell'Adriatico.