Isola di Brazza

“incantato dal canto dei grilli, inebriato di sole e del profumo dei pini mediterranei, della salvia e del rosmarino, Brazza è come una grande nave verde cullata dalle onde dell’Adriatico di fronte alla maggiore città dalmata, Spalato.” L’armonia dei numerosi campanili delle città e dei paesi sono il tratto riconoscibile per la popolazione locale, mentre ciò che l’ha fatta conoscere nel mondo è sicuramente la spiaggia Corno d’Oro (Zlatni rat) a Vallo (Bol). Il retroterra che nasconde numerose bellezze naturali, come pure archeologiche, vi offre la possibilità di andare in cerca di asparagi, o di arrampicarvi su un monte per godere di una delle più belle viste sull’intera Brazza. I tanti porticcioli costruiti dai laboriosi brazzani saranno le vostre tappe sulla strada che porta alla scoperta delle bellezza e del fascino di quest’isola.

La popolazione, alla quale si associa lo stereotipo dell’avaro, è in realtà composta da lavoratori alacri che si occupano da sempre di cavare la pietra, di agricoltura e di pesca. La bianchezza della pietra di Brazza fin dai tempi passati impreziosisce alcuni dei palazzi più belli di Venezia, della Dalmazia, e addirittura la Casa Bianca a Washington. I brazzani sono famosi per il fatto di erigere monumenti alla maggior parte dei personaggi che li hanno colpiti in maniera particolare. Così, per esempio, a Selze (Selca) si trovano i monumenti di papa Giovanni II, del politico tedesco Dietrich Genscher e dello scrittore russo Lav Nikolajevič Tolstoj.